Attualità
Ue, Padoan “Serve politica militare comune”

“Se lo strumento è europeo e non nazionale è molto più efficiente, costa meno di quello nazionale e quindi non dobbiamo perderci questa possibilità. Naturalmente, detto così sembra facile, ma io penso che la difficoltà maggiore nei prossimi mesi in tema di sicurezza comune sia proprio quella di mettersi d’accordo su come vorremmo tutti quanti che funzionasse un esercito europeo e, di conseguenza, mobilitare le risorse finanziarie per costruirle. Un esercito è un’istituzione, un meccanismo che ha le sue regole. Quindi, deve aver una struttura istituzionale, una catena di comando comune”. Lo ha detto Pier Carlo Padoan, presidente di Unicredit, intervenuto in videocollegamento a Napoli al Feuromed, Festival euromediterraneo dell’economia.
“È il momento – aggiunge – che ci sia accordo almeno tra i principali paesi europei sul fatto che vogliamo fare uno strumento di tutti, uno strumento comune, una politica militare comune, così come c’è una politica monetaria comune o una politica commerciale comune. Non è la prima volta che lo facciamo, quindi non spaventiamoci”.
-Foto Ipa/Agency-
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