Inizia il processo contro Meta: governo chiede lo “spezzatino” della società

Washington, 14 aprile 2025 – È iniziato il processo che potrebbe cambiare radicalmente il panorama dei social media globali. Il governo degli Stati Uniti, tramite i suoi legali, ha accusato Meta di aver monopolizzato illegalmente il mercato dei social media, principalmente tramite le acquisizioni di Instagram e WhatsApp, e ha chiesto al giudice di procedere con uno “spezzatino” della società, separando queste due piattaforme da Meta.

Durante la prima udienza, Daniel Matheson, legale della Federal Trade Commission (FTC), ha spiegato con fermezza le ragioni di questa causa antitrust, affermando: “Per più di 100 anni, la politica americana ha insistito sul fatto che le aziende devono competere se vogliono avere successo. Il motivo per cui siamo qui è che Meta ha violato questo principio”. Se il governo dovesse prevalere, Meta potrebbe essere obbligata a separare Instagram e WhatsApp dalla sua struttura, creando due entità indipendenti.

Il processo, che si prevede durerà circa due mesi, potrebbe portare a un precedente storico nel settore della tecnologia, e i riflessi su Meta e su tutto il mercato digitale potrebbero essere significativi. Il governo sostiene che le acquisizioni di Instagram nel 2012 e di WhatsApp nel 2014 abbiano limitato la competizione nel settore dei social media, con Meta che ha assunto una posizione dominante in modo da soffocare possibili concorrenti.

Nel corso del processo, che dovrebbe vedere la testimonianza di figure chiave già a partire da questa settimana, potrebbe salire sul banco dei testimoni anche l’amministratore delegato di Meta, Mark Zuckerberg, che dovrà difendere la posizione della sua azienda. La testimonianza di Zuckerberg potrebbe rivelarsi fondamentale per capire la strategia dietro le acquisizioni di Instagram e WhatsApp, e per determinare se effettivamente queste mosse abbiano avuto un impatto negativo sulla concorrenza.

Il caso è destinato a diventare un momento cruciale per la regolamentazione della tecnologia, con implicazioni che potrebbero estendersi ben oltre Meta, influenzando le politiche antitrust e la regolamentazione delle aziende tecnologiche negli Stati Uniti e a livello globale.

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