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Calabria | Tagli call center Tim, domani sciopero dei lavoratori di Abramo, Ennova, Gruppo Distribuzione e Konecta - Business Channel

Domani, 18 marzo, i dipendenti di Abramo Customer Care, Ennova, Gruppo Distribuzione e Konecta, sostenuti dai sindacati, organizzeranno uno sciopero per protestare contro la decisione di TIM di ridurre i volumi di traffico attualmente gestiti da loro. Contestualmente, dalle 10:30 si terranno sit-in di protesta davanti alle prefetture di Catanzaro, Crotone e Cosenza.

Questi ultimi anni sono stati difficili per le aziende che si occupano del customer care di TIM. L’ex monopolista di Stato, abbandonata al mercato senza criteri né tutela, ha radicalmente trasformato la sua mission. Tra le aziende più colpite dalla politica di riduzione dei costi di TIM verso i suoi fornitori esterni c’è la Abramo Customer Care. Nel 2018, la sua principale partner commerciale, ha visto il suo fatturato scendere da circa 80 milioni nel 2017 a soli 18 milioni nel 2023.

A seguito di questo andamento, TIM ha comunicato all’Abramo Customer Care in amministrazione straordinaria che non rinnoverà il contratto per i servizi consumer, impiegando circa 500 persone. Altre 500 persone impiegate nelle attività business rischiano di perdere il lavoro. I sindacati hanno ottenuto una proroga fino al 30 giugno, data prevista per la fine della commessa con TIM.

Con la protesta, i lavoratori e i sindacati chiedono il sostegno alle loro rivendicazioni per salvaguardare i livelli occupazionali e gli impatti sociali nelle aziende del settore. Chiedono inoltre l’apertura di un tavolo di crisi permanente per affrontare la situazione della ex Abramo CC in amministrazione straordinaria, al fine di evitare una tragedia sociale che coinvolgerebbe oltre 1000 lavoratori e le loro famiglie nelle province di Catanzaro, Cosenza e Crotone.