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Congedo di paternità, richieste triplicate: ecco dove ne usufruiscono di più - Business Channel

Il profilo del padre che fruisce del congedo di paternità è tipicamente tra i 30 e i 49 anni, residente nel Nord Italia, impiegato in imprese di medie o grandi dimensioni con un contratto stabile e un reddito medio-alto. Questa è la conclusione tracciata dall’analisi dei nuovi dati dell’INPS elaborati da Save the Children, pubblicati in occasione della Festa del Papà del 19 marzo. Nel 2013, meno del 20% dei padri aveva richiesto il congedo, mentre nel 2022 questo numero è triplicato, raggiungendo tre su cinque, senza differenze significative tra il primo e gli eventuali figli successivi.

Nonostante le donne siano ancora spesso costrette a sacrificare la propria carriera o addirittura il lavoro a causa delle responsabilità legate alla cura dei figli, c’è un trend costante di coinvolgimento paterno. Nonostante persista uno squilibrio di genere nella cura dei figli, i dati mostrano un aumento significativo nell’uso del congedo di paternità tra il 2013 e il 2022. Le differenze nell’utilizzo del congedo sono evidenti in base a vari fattori, tra cui età, tipo di contratto, dimensione aziendale, reddito e area di residenza.

Le province settentrionali dell’Italia vedono il maggiore tasso di utilizzo del congedo di paternità, con valori inferiori al 30% nel Mezzogiorno. Gli uomini tra i 30 ei 49 anni e quelli impiegati in aziende medio-grandi sono più propensi a usufruire del congedo. Nonostante ci siano ancora disuguaglianze, si è registrato un aumento nell’uso del congedo di paternità, soprattutto tra coloro con contratti più stabili e redditi più alti.

Save the Children sottolinea l’importanza di sostenere questo cambiamento verso una maggiore condivisione delle responsabilità genitoriali, suggerendo l’espansione del congedo di paternità per tutti i lavoratori, non solo dipendenti, e la garanzia che i datori di lavoro riconoscano questo diritto. Si auspica anche un allineamento con il congedo obbligatorio di maternità, come supporto non solo per i padri, ma anche per le neomamme, durante un periodo che può essere difficile e solitario.