OpenAI, l’azienda dietro a ChatGPT, ha concluso il suo “calendario dell’avvento” tecnologico con un annuncio sorprendente: il lancio di o3, un nuovo modello di intelligenza artificiale focalizzato su matematica e programmazione.
I primi risultati sono straordinari. o3 ha superato test utilizzati in ambito professionale, come l’AIME (American Invitational Mathematics Examination), ottenendo un impressionante 96,7% di risposte corrette, con un solo errore. Secondo una nota dell’azienda, o3 eccelle anche nella programmazione, con un punteggio di 2727 su Codeforces, che dimostra una solida comprensione dei principi di sviluppo e codifica informatica.
Prima di o3, nessun altro modello di IA era riuscito a ottenere risultati significativi nel test Frontier Math di EpochAI, un esame molto difficile per le intelligenze artificiali. o3, invece, ha risolto il 25,2% dei problemi, una performance ben superiore rispetto ai precedenti tentativi, che non superavano il 2%.
Consapevole delle potenzialità di queste nuove tecnologie, OpenAI ha deciso di adottare un approccio prudente. L’accesso a o3 sarà inizialmente limitato ai ricercatori specializzati in sicurezza informatica.
I risultati ottenuti, in particolare nel test Arc-Agi, in cui o3 ha triplicato il punteggio del modello precedente, raggiungendo l’85% di accuratezza, alimentano le speculazioni sul fatto che OpenAI stia lavorando allo sviluppo di un’intelligenza artificiale generale (AGI). Quest’ultima rappresenta un passo cruciale verso la creazione di modelli in grado di ragionare come l’essere umano, inclusa la capacità di pensare in modo creativo.
“Vediamo questo come l’inizio della prossima fase dell’IA, in cui i modelli potranno essere utilizzati per svolgere compiti sempre più complessi che richiedono un ragionamento avanzato”, ha dichiarato OpenAI.
