Il ministro Adolfo Urso e la ministra Marina Calderone sono intervenuti a Portovesme, in Sardegna, per ribadire l’importanza strategica della linea di produzione dello zinco per l’industria italiana e il futuro del territorio. Durante un incontro con i sindacati, Urso ha sottolineato che l’area industriale del Sulcis è cruciale per lo sviluppo della Sardegna e dell’intero Paese, e ha annunciato che il governo è al lavoro per garantire la continuità produttiva.
“Riteniamo che questa area e questo stabilimento siano molto importanti per lo sviluppo industriale del Paese. Siamo qui per capire come poter garantire la transizione con altri investitori che potrebbero prendere in carico questa attività. Non molleremo, la Cig (Cassa Integrazione Guadagni) non è la soluzione”, ha dichiarato Urso.
Dal canto suo, la ministra Calderone ha insistito sul fatto che il governo non farà “sconti” a chi non si impegna concretamente per il futuro del territorio e dei suoi abitanti. “Il conto che presenteremo alla Portovesme srl sarà molto caro: non si può giocare con il futuro delle famiglie e di un territorio che ha già pagato un prezzo molto alto”, ha affermato. Calderone ha ricordato che, pur essendo a disposizione gli ammortizzatori sociali, l’obiettivo principale è garantire la continuità della produzione. “Il piombo e lo zinco sono essenziali per progetti importanti come l’Einstein Telescope”, ha aggiunto, sottolineando che il governo non può permettere a un imprenditore di lasciare senza offrire un futuro al territorio.
Il governo continua a lavorare per assicurare che l’industria sarda possa rimanere competitiva e sostenibile nel lungo periodo.