La stagione invernale ha portato un grande afflusso di turisti e appassionati di sport invernali nelle località montane dell’Appennino Tosco-Emiliano. In queste aree, i turisti possono contare sull’impegno dei Finanzieri del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Abetone Cutigliano, che ogni giorno lavorano fianco a fianco con altre forze dell’ordine e operatori di soccorso per garantire la sicurezza di chi si avventura in montagna. In coordinamento con il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico delle Regioni Toscana e Emilia Romagna, i Vigili del Fuoco, il servizio sanitario d’emergenza “118” e le altre autorità, il S.A.G.F. è fondamentale per l’assistenza alle persone in difficoltà.
Dal mese di novembre, i militari del S.A.G.F. hanno effettuato numerosi interventi di soccorso in condizioni meteo spesso difficili, tra cui neve, ghiaccio, vento e nebbia. Questi sforzi hanno portato al salvataggio di 14 persone, tra cui escursionisti, turisti e sportivi.
Tra gli episodi più significativi, uno ha coinvolto una donna di Bologna, che si era fratturata una caviglia durante un’escursione a Le Roncacce, nel comune di Abetone Cutigliano. Immediatamente soccorsa da una squadra di S.A.G.F., Vigili del Fuoco e personale del Soccorso Alpino, la donna è stata successivamente trasportata con l’elisoccorso Pegaso all’ospedale di Pistoia. Un altro intervento ha visto protagonisti due turisti stranieri, un olandese e un inglese, rimasti illesi dopo che il loro veicolo è scivolato in una scarpata a causa del ghiaccio nei pressi di Pievepelago.
Nel mese di dicembre, le operazioni di soccorso hanno riguardato un uomo di Firenze che aveva perso l’orientamento sul Monte Libro Aperto, due persone illese a causa di un’uscita di strada nei pressi di Abetone Cutigliano, e tre sciatori, tra cui una bambina di 9 anni, infortunatisi sulle piste da sci della Doganaccia. Questi ultimi sono stati recuperati con motoslitta e affidati al personale sanitario.
Le prime settimane di gennaio hanno visto il salvataggio di cinque escursionisti lungo i sentieri di Abetone Cutigliano, tre dei quali avevano riportato traumi e contusioni a seguito di cadute accidentali. Inoltre, due escursionisti si erano smarriti a causa della nebbia nell’area di Fiumalbo, ma sono stati prontamente ritrovati.
Grazie al lavoro instancabile e alla preparazione dei militari del S.A.G.F., l’Appennino Tosco-Emiliano continua a essere un luogo sicuro per chi decide di godere delle sue bellezze naturali, anche durante le rigide giornate invernali. Il loro operato rappresenta un esempio di professionalità e coraggio, a beneficio non solo dei turisti, ma anche degli abitanti delle zone montane.
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