Crotone celebra la Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo con una giornata di inclusione sportiva

Il 2 aprile, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, Crotone ha ospitato un evento speciale per promuovere l’inclusione sociale e l’accoglienza delle persone con disturbi dello spettro autistico. La manifestazione si è svolta in via Giochino da Fiore, un quartiere recentemente riqualificato che sta diventando un vero e proprio polo sportivo, destinato a diventare una “città dello sport”. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di bambini e famiglie, con attività sportive pensate per favorire la socializzazione e l’integrazione.

L’evento è stato fortemente voluto dalla Casa di Giulia, un’associazione che da sette anni opera a Crotone per supportare le famiglie con bambini autistici, offrendo attività educative, terapeutiche e un sostegno concreto per l’integrazione nella comunità. La giornata ha avuto il patrocinio della Lega Nazionale Dilettanti sezione di Crotone, e ha visto la partecipazione di numerosi esponenti delle istituzioni locali, tra cui il Sindaco di Crotone, l’Assessore allo Sport Luca Bossi, e l’Assessore alle Politiche Sociali Filippo Lenzi.

Nel corso dell’evento, è stato sottolineato l’importante ruolo delle associazioni e dei centri locali nel sensibilizzare la comunità riguardo all’autismo, promuovendo l’inclusione e l’accoglienza. L’assessore Bossi ha parlato di come Crotone stia cercando di diventare sempre più una città inclusiva, in cui tutti i ragazzi, anche quelli con difficoltà, possano praticare sport e partecipare attivamente alla vita sociale.

Un tema ricorrente durante gli interventi è stato quello delle difficoltà che le famiglie di bambini autistici affrontano quotidianamente, come l’accesso alla scuola, alle attività sportive e anche semplici momenti di socializzazione, come mangiare una pizza o fare una passeggiata. La Casa di Giulia ha svolto un ruolo fondamentale nel dare supporto alle famiglie, cercando di rispondere alle difficoltà pratiche ed emotive che questi genitori vivono.

La delegata del Coni Crotone, Francesca Pellegrino, ha ribadito l’importanza dello sport come strumento di inclusione e di valorizzazione delle diversità, spiegando come il benessere psicofisico dei ragazzi passi anche attraverso la partecipazione a iniziative sportive. La giornata è stata un’opportunità per seminare “germi di consapevolezza” e per mostrare il rispetto per le diversità individuali, un passo fondamentale per costruire una società veramente inclusiva.

L’inclusione, però, richiede un impegno continuo. Le mamme dell’Associazione Casa di Giulia hanno espresso la necessità di progetti più concreti e organizzati, non solo in termini di risorse ma soprattutto in termini di progettualità. “Non è un problema di risorse, ma di come organizziamo le risorse,” ha commentato una delle mamme presenti. Il sostegno alle famiglie e il miglioramento dell’inclusione sociale sono, infatti, temi ancora molto sentiti e su cui c’è molto da fare.

L’evento ha dimostrato quanto sia fondamentale continuare a sensibilizzare la comunità riguardo alle problematiche legate all’autismo, ma anche come l’integrazione sociale, culturale ed educativa sia possibile grazie alla sinergia tra istituzioni, associazioni e famiglie. Il lavoro da fare, ha concluso uno degli organizzatori, è ancora tanto, ma ogni passo fatto è una vittoria per l’inclusione.

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