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Attualità

Palermo ricorda Laura Papadia e Sara Campanella con una panchina rossa

Un simbolo di memoria e lotta contro la violenza di genere è stato inaugurato a Palermo, dove è stata posizionata una panchina rossa in onore di Laura Papadia e Sara Campanella, vittime di femminicidio. L’iniziativa, che fa parte di un progetto nazionale per sensibilizzare la comunità sul tema della violenza contro le donne, ha visto la partecipazione di cittadini, autorità locali e associazioni impegnate nella difesa dei diritti delle donne.

La panchina rossa, dipinta con un colore vivo e simbolico, rappresenta il luogo in cui non solo si ricorda la tragedia che ha colpito le due donne, ma anche un impegno concreto a promuovere la cultura del rispetto e dell’uguaglianza. Il gesto di mettere a dimora questa panchina in un parco pubblico è un messaggio forte: non dimenticare, non tacere, ma denunciare ogni forma di violenza.

Laura Papadia, 43 anni, e Sara Campanella, 35 anni, sono state brutalmente uccise da uomini che avevano conosciuto e di cui si fidavano. La panchina, ora al centro di un’area verde della città, è un omaggio alle loro vite spezzate e un simbolo di speranza per il futuro, affinché simili tragedie non si ripetano mai più.

Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti familiari delle vittime, attivisti, rappresentanti delle istituzioni e tantissimi cittadini che hanno voluto mostrare il proprio sostegno all’iniziativa. Durante l’evento, sono stati letti dei commoventi messaggi di vicinanza alle famiglie, sottolineando l’importanza della memoria per il cambiamento sociale e culturale.

L’iniziativa ha anche lo scopo di incoraggiare le donne a parlare, a denunciare e a non rimanere mai sole di fronte alla violenza. La panchina rossa rappresenta un invito a sedersi, riflettere e impegnarsi nella costruzione di una società che protegga le donne e difenda i loro diritti.

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